Tiratore invasa dai cinghiali. Le campagne appena prossime al popoloso quartiere loro territorio abituale.
La presenza di cinghiali in via Tiratore sta diventando sempre più invasiva e alza il livello di pericolo. Un contadino ci ha raccontato come sia sfuggito ad uno di questi grossi animali mentre si prendeva cura del suo noccioleto.
Ormai è facilissimo avvistarli a pochi passi dal quartiere popolare e tra i vialetti delle villette presenti.
Attratti dal cibo generosamente offerto da orti e alberi di nocciole, semplicemente avvicinandoci alle reti che dividono la strada da terreni e fiume, abbiamo potuto vederli con i nostri occhi e immortalarli.
“Quasi ogni sera si sentono i loro grugniti tra la vegetazione, sgranocchiano nocciole e scuotono gli alberi per farne cadere i frutti”, questo quanto testimoniato dai cittadini che abitano negli appartamenti più prossimi alla campagna.
Uno dei contadini ci ha raccontato come ad inizio estate, durante un sopralluogo mattutino al proprio terreno, si sia accorto appena in tempo della presenza di un grosso esemplare che gli arrivava alle spalle.
Per fortuna il malcapitato è riuscito a mettersi al sicuro e l’animale ha desistito dall’inseguirlo, poteva finire molto peggio di un semplice spavento.
I danni che questi animali causano sono evidenti, il raccolto di nocciole già sofferente per ragioni climatiche viene ulteriormente ridotto, le piante più giovani vengono letteralmente spezzate dalla forza di questi grossi mammiferi e gli orti razziati di tutto ciò che vi si è coltivato.
La presenza dei cinghiali praticamente fino ai giardini delle case rappresenta un pericolo per incontri indesiderati. La confidenza che abbiamo constatato stanno acquisendo con il territorio fa presupporre che l’avanzata possa proseguire.
Ormai si avvicinano alla zona urbanizzata senza tanti timori e lato fiume li separano poche decine di metri dal ritrovarseli in via Marino Caracciolo e ponte di via Tiratore.
Oggi l’abbondanza di nocciole li soddisfa lasciandoli apparentemente disinteressati dall’andare oltre ma l’arrivo dell’inverno e la carenza di cibo potrebbe spingerli ad avanzare ulteriormente tra le strade urbane, urge l’intervento delle autorità competenti in primis l’ente Provincia e l’ Ambito Territoriale di Caccia.