Villa Rufolo è la punta di diamante dell’immenso patrimonio storico e architettonico di Ravello (SA).
Un complesso monumentale che porta il nome della famiglia che lo realizzò e che nel periodo di massimo splendore, intorno al XIII secolo, contava più ambienti che il giorno dell’anno.
Di quell’immenso patrimonio, una parte è stata erosa dal tempo e dall’incuria, un’altra parte è stata recuperata e nuovi tasselli sono stati raggiunti in epoca più recente.
In dieci secoli, al modello originario, sintesi perfetta e unica di architettura araba, sicula e normanna, si sono sovrapposte nuove linee, dai nuovi volumi del chiostro a quella più romantica dei giardini ottocenteschi.
La Villa è gestita dal 2007 dalla Fondazione Ravello e ogni anno ospita nei giardini inferiori del Belvedere il Ravello Festival, in cui orchestre internazionali mettono in scena meravigliose melodie sul palco sospeso sul mare.