Premiate due studentesse di Atripalda.
Martedì 3 Dicembre si è svolta presso l’aula delle Lauree Gabriele De Rosa la Giornata di Studio “La filosofia medievale a scuola situazione attuale e future prospettive”.
Hanno preso parte in veste di relatori i docenti del DiSPaC, dell’Università degli Studi di Salerno, e i docenti dei Licei, di diversa provenienza.
La giornata organizzata dalla Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale, in collaborazione con la Società Filosofica Italiana – sezioni di Salerno e Avellino, era collegata al Concorso “In dialogo con la filosofia medievale”.
Premiati 3 elaborati, prodotti dagli studenti degli istituti di Salerno e Avellino, su testi rappresentativi del pensiero dell’età di mezzo.
Lo scopo del concorso.
Il concorso nato con lo scopo di favorire la conoscenza e il confronto con il pensiero medievale, era aperto a tutti gli studenti frequentanti gli ultimi due anni dei Licei, di qualunque ordine.
Ai partecipanti, che potevano concorrere singolarmente o in gruppi, era richiesta la stesura di un elaborato che “dialogasse”’, mediante una analisi, un commento, con uno dei tre testi rappresentativi dell’età di mezzo.
Ovvero “La consolazione della Filosofia” di Severino Boezio, “Dialogo fra un filosofo, un ebreo e un cristiano” di Abelardo, e “Il governo dei principi” di Tommaso D’Aquino.
Gli scritti sono stati esaminati da una commissione composta da docenti universitari provenienti dall’Università degli Studi di Salerno, dall’Università di Firenze, dall’Università Cattolica di Milano e della Commissione Scuola della SISPM.
La commissione ha scelto cinque finalisti, che insieme ai loro docenti, hanno preso parte alla Giornata di Studio organizzata all’Università di Salerno.
Durante la quale, i finalisti hanno dovuto presentare al pubblico i loro lavori.
Vincitori del concorso.
Al termine della presentazione sono stati scelti tre vincitori, che hanno ricevuto un buono da spendere in libri e prodotti editoriali presso la libreria “Rodaviva” di Cava de’ Tirreni.
Il primo premio del concorso è andato a due ragazze, Silvia Minichini e Chiara Pierno, frequentanti la 4^ classe del Liceo Statale “V. De Caprariis” di Atripalda.
L’elaborato composto dalle due ragazze, dedicato al “De regime principum” di Tommaso D’Aquino, si è dimostrato essere un’analisi ampia del testo del D’Aquino, con diversi riferimenti alla filosofia, alla letteratura e alla matematica.