Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne titolo: 23 persone sono state denunciate dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma.
Gli accertamenti sono costantemente svolti in osmosi con le banche dati di Inps, Motorizzazione Civile e Anagrafe.
In 23, tre dei quali cittadini stranieri, sono accusati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Si tratta di persone che hanno dichiarato di essere in possesso dei requisiti previsti per accedere al beneficio economico.
Le istanze prese in esame sono risultate, alcune falsamente certificate, altre mancanti delle comunicazioni previste dalla legge in caso di sopraggiunte caratteristiche che prevedono la decadenza del reddito di cittadinanza.
Nel caso specifico, le posizioni prese in esame dai Carabinieri sono state, perlopiù, quelle degli indagati coinvolti nell’operazione ”Tritone” nella quale 65 persone finirono agli arresti.
Dai calcoli effettuati dai carabinieri, le 23 persone avrebbero percepito la somma complessiva di 229.513,81 euro.
Le denunce sono state trasmesse alle Procure della Repubblica di Napoli, Velletri, Tivoli, Palmi e Latina.