Marito troppo tirchio, per la Cassazione è reato.
Il comportamento di un marito troppo tirchio può configurarsi come reato di maltrattamento.
A dirlo è la Corte di Cassazione che ha confermato la condanna di un coniuge che per anni ha costretto la moglie a una condizione di risparmio domestico diventata impossibile da sopportare.
La coppia residente a Bologna non aveva problemi economici eppure l’uomo aveva creato in casa un clima di sopraffazione che imponeva sacrifici e limitazioni alla consorte anche sulle spese ordinarie.
Alla moglie non era consentito scegliere dove fare la spesa, era il marito, ossessionato dal risparmio, a decidere dove e quando poteva recarsi a fare acquisti.
I prodotti ammessi in casa erano solo quelli comprati “in offerta, sia per la casa che per l’abbigliamento”.
A tavola c’era l’obbligo di usare una sola posata e un solo piatto.
La sopraffazione dell’uomo nei confronti della coniuge arrivava a renderle impossibile persino prendersi cura di se stessa.
La donna ha raccontato di essere stata costretta a servirsi “solo di due strappi di carta igienica” alla volta, a recuperare l’acqua in una bacinella dopo la doccia, “che poteva fare solo una volta a settimana”.
TGCOM24