Il Covid-19 premia Amazon, mezzo milione di assunzioni.
La società americana, autentico padrone del mercato e-commerce, ha viaggiato al ritmo di 1.400 nuovi lavoratori al giorno, consolidando il suo potere nello shopping online, che a causa del mondo in lockdow è cresciuto a dismisura.
Secondo il New York Times, la forza lavoro di Amazon è aumentata di 427.300 dipendenti tra gennaio e ottobre, spingendo la società ad oltre 1,2 milioni di persone a livello globale, con un aumento di oltre il 50% rispetto a un anno fa.
Il numero di lavoratori si avvicina ora all’intera popolazione di Dallas.
La grande accelerata è partita all’inizio del Covid, che ha fatto impennare gli affari di Amazon e ha reso l’azienda vincitrice assoluta della crisi.
A partire da luglio, l’azienda ha assunto circa 350.000 dipendenti, ovvero 2.800 persone al giorno.
La maggior parte sono magazzinieri, ma ha assunto anche ingegneri software e specialisti hardware per lavorare ai servizi di cloud computing e intrattenimento, che sono una costola molto importante della società.
Una crescita così rapida non ha rivali nella storia delle multinazionali occidentali. Solo due anni fa, la forza lavoro di Amazon contava 640.000 persone.
All’epoca, la società frenò le assunzioni per concentrarsi maggiormente sui profitti. Poi è arrivata la pandemia che ha cambiato tutto.