Andrea Pinto, cantautore e musicista avellinese, classe 1977, consolida il suo successo internazionale con due singoli disponibili ora anche in ringtone. Ad un anno dalla firma del contratto con la major discografica Moon Records, i suoi singoli più ”Purple cloud” e ”L’idea” sono entrati nei cataloghi di tre importanti compagnie telefoniche: il primo per Vodafone e Kievstar ed il secondo per Kievstar e Life.
Essere selezionati da questi colossi della telefonia rappresenta il riconoscimento non solo del valore ma anche del grande successo raggiunto dal giovane artista irpino tanto da far credere che ben presto ai due singoli selezionati potrebbe aggiungersene un terzo.
Quest’ultimo traguardo va a sommarsi a quelli già ottenuti da Pinto, infatti l’artista irpino, rappresenterà la Campania alla prossima edizione di Sanremo rock 2019.
La sua casa discografica, al momento la più grande in Ucraina con sedi in Russia e Germania che produce artisti del calibro di Jamala vincitrice dell’Eurovision Song Contest nel 2016, ha inserito “Child”, altro successo di Pinto, nella famosa compilation Moon Stars Metal Music assieme alle migliori band metal internazionali del calibro degli Stoned Jesus disponibile anche su Spotify.
Momento decisivo per la carriera di Pinto che da sempre scrive e arrangia le sue canzoni. La sua formazione umanistica maturata prima al Liceo Classico Pietro Colletta di Avellino e successivamente arricchita dalla laurea in Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Salerno è stata determinante per i testi delle sue canzoni e la sua poetica. La sua musica, onirica e nichilista, è un viaggio oscuro e introspettivo nella confusione di una realtà che intrappola sempre più nella negatività.
I testi delle sue canzoni introspettivi, psicologici e del tutto rivoluzionari parlano di stati d’animo, viaggi interiori, sensazioni, amori vissuti o mai iniziati, sogni e visioni, angosce e speranze e si fanno carico della solitudine degli emarginati, degli sconfitti dalla vita, degli outsider.
Oltre a suoi testi, il suo timbro di voce particolare e graffiata lo ha portato molto presto ad entrare nei circuiti radiofonici di diverse emittenti nazionali, arrivando spesso tra le prime posizioni in classifica.
“L’Idea”, ormai immortalata anche in un ringtone e contenuta nel suo album “Sub Rosa” sposa l’idea di arte di Pinto che afferma in proposito: “quella dell’ artista è una presa di posizione critica nei confronti di un mondo materialista e insensibile che cerca di divorarci ogni giorno con il suo falso perbenismo e con la sua ipocrisia, e la musica, in un certo senso, è uno strumento di lotta, se pur pacifica, e di emancipazione”.
La regia del videoclip è a cura di Maurizio Venturiero con grafiche di Gabriella De Crescenzo.
Il giovane cineasta irpino è presidente dell’Edonè Films Production, associazione culturale impegnata nella realizzazione di materiale audiovisivo, da cortometraggi a documentari, da web series a videoclip musicali, perlopiù tra Avellino e Salerno.
La collaborazione tra Pinto e Venturiero risulta vincente, la musica del primo si sposa perfettamente alle atmosfere oniriche e ovattate orchestrate dal secondo che ha saputo valorizzare le bellezze del territorio locale. Proprio a voler omaggiare la terra d’origine del cantautore che ha trovato successo all’estero portando alto il nome di Avellino.