Ex dipendente Cosmopol per avere il Trattamento di fine rapporto si rivolge al Tribunale.
La pluripremiata Cosmopol, istituto di eccellenza nel settore della vigilanza, migliaia di dipendenti, i titoloni sui giornali e le figure di “merda” nei confronti dei lavoratori che hanno fatto il loro dovere, dovrà rendere conto alla giustizia del Tribunale Ordinario di Avellino Settore Lavoro e Previdenza, per il mancato pagamento del TFR ad un ex fiduciario con mansioni di portierato.
L’ex dipendente Cosmopol che attende da 300 giorni di essere liquidato, dopo aver “sputato sangue” per 24 mesi, è ricorso al Tribunale di Avellino, presentando attraverso il suo legale un decreto ingiuntivo per riscuotere il TFR.
L’azienda irpina che realizza utili per milioni di euro si è dimenticata, di un numero, perché è cosi che il grande colosso avellinese considera le persone, e a conclusione del contratto non gli ha liquidato la miserabile somma di poco più di 1000 euro.
Il Giudice presso il Tribunale Ordinario di Avellino Settore Lavoro e Previdenza, letto il ricorso ed esaminata la documentazione allegata, ha ingiunto la Spa Cosmopol Istituto di Vigilanza con sede ad Avellino alla via Contrada Santorelli, al pagamento del TFR oltre interessi legali sulle somme annualmente rivalutate a decorrere dalla maturazione del credito e sino al soddisfo.
Inoltre avverte l’ingiunto che nel termine di giorni 40 dalla notifica del ricorso e del presente decreto, può essere fatta opposizione, e che in mancanza di opposizione si procederà ad esecuzione forzata.