“L’incendio dell’azienda ICS di Pianodardine è l’ennesimo episodio che avvelena la nostra città e la provincia. Il fumo denso sviluppatosi all’interno della fabbrica ha prodotto nell’aria una consistente nube tossica (diossina). Da ex Assessore all’Ambiente della città di Atripalda, noto una certa differenza tra questo episodio e quello occorso qualche anno fa allo stabilimento di Urciuoli. In quell’occasione, l’amministrazione in carica, oltre ad emanare una serie di provvedimenti urgenti, con una nota invitò caldamente i cittadini di Atripalda a non consumare alimenti freschi come frutta e verdura provenienti dalle coltivazioni circostanti all’area dell’evento. In questa occasione mi pare che il sindaco si sia dimenticato di sottolineare questo aspetto che non è assolutamente trascurabile.”