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19 Marzo 2024
Ultima pubblicazione: 19 marzo 2024 11:26:43
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Cultura

AL MUSEO IRPINO “NATALE AD ARTE”

Al Museo Irpino “Natale ad Arte”.

Dopo il successo delle scorse edizioni, torna per il terzo anno consecutivo la rassegna artistica “Natale ad Arte”.

In esposizione 80 opere di “mail art”, originali ed inedite, pervenute da diversi paesi Argentina, Belgio, Bielorussia, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Italia, Macedonia, Messico, Portogallo, Serbia, Spagna, Turchia e Venezuela.

Per chi non lo sapesse la“mail art” o “arte postale” è un movimento artistico populista, sviluppatasi all’incirca negli anni Sessanta del secolo scorso, che usa il servizio postale come mezzo di distribuzione delle proprie creazioni artistiche.

Il suo fascino è dato dal duplice significato della produzione artistica, che include sia il messaggio spedito, sia il mezzo tramite cui si spedisce.

La “mail art” va a creare una sorta di feed-back tra mittente e destinatario, dato che vi è una compartecipazione all’opera.

Il mittente infatti non sarà un semplice destinatario, ma prenderà parte attivamente al movimento, creando a sua volta un’opera che verrà inviata ad altriche successivamente faranno lo stesso.

L’arte postale può essere considerata, come il più grande laboratorio di espressione artistica di tutto il pianeta.

Ogni anno sono tantissime le iniziative che nascono e si diffondono attraverso questa pratica artistica.

Essa coinvolgendo tutte le nazioni è in grado di creare rapporti di fratellanza e amicizia, superando le barriere geografiche, linguistiche, culturali ed ideologiche.

Gli artisti di “mail art”vengono regolarmente coinvolti sullo sviluppo di tematiche specifiche per poi realizzare mostre o pubblicazioni.

I materiali più comunemente utilizzati per questa forma d’arte sono cartoline, carta, collage composti da oggetti di uso comune ed immagini riciclate, francobolli di pelle, francobolli d’artista e dipinti.

Dopo questa breve parentesi sulla “mail art” torniamo nel vivo dell’evento.

La rassegna, a cura di Generoso Vella, patrocinato dalla Provincia di Avellino e dal Comune di Avellino, quest’anno ha come sottotitolo “Siete alberisti o presepisti?” e prende spunto dal pensiero del grande intellettuale e cultore delle tradizioni natalizie Luciano De Crescenzo.

Lo scrittore ha diviso l’umanità in due categorie: presepisti e alberisti.

Due categorie talmente diverse che non potranno mai trovare punto d’incontro, e checoincidono con la contrapposizione tra uomini d’amore e uominidi libertà.

Tutti i lavori esposti, infatti, richiameranno i duesimboli del Natale per eccellenza, l’albero e il presepe, rievocandola luce delle feste come occasione per rinascere alla vita, una vitafatta d’amore per il prossimo.

La kermesse che avrà inizio oggi, 19 dicembre alle 17:30 con una cerimonia di apertura e termineràil 29 dicembre, sarà accolta in quest’edizione dal Museo Irpino di Avellino, situato nel Carcere Borbonico.

La mostra resterà aperta al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 19:30. Ingresso libero.

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Giuseppe Vincenzo Battista

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