Una domenica di ottobre, all’insegna della musica in grande stile, presso il Duomo di Avellino.
Uno speciale evento che celebra l’apertura della prima edizione della “Stagione in Musica d’Autore” ad opera dell’Associazione Culturale Ricercare APS. Promosso e, in buona parte, finanziato dal Rotary Club di Avellino.
Il presidente del Rotary, Patrizio Ciasullo, nel discorso introduttivo, non ha nascosto la sua soddisfazione per il meritorio scopo dell’evento, oltre che per la composizione qualitativa degli interventi e della generale organizzazione.
Donare delle confortevoli poltrone a corredo delle postazioni riservate ai piccoli degenti del Reparto di Pediatria dell’A.O.R.N. S.G. Moscati di Avellino è scopo lodevole, degno del massimo supporto, come ribadito dal Presidente dell’Associazione “Ricercare” Mario Pio Ferrante, intervistato dai nostri operatori, prima dell’esibizione.
È certamente stato proprio il fine ultimo del concerto, l’ingrediente che ha motivato alla partecipazione gratuita i musicisti provenienti dal Teatro San Carlo di Napoli, dal Conservatorio “D. Cimarosa” e dal Liceo musicale “P. E. Imbriani” di Avellino, che si sono concessi, in virtuosismi dalla profonda enfasi melodica, accompagnata da una notevole capacità espressiva, venata di un tocco di malinconia.
Tra il fascino delle linee melodiche operistiche, la voce narrante di Salvatore Mazza, ha sapientemente accompagnato gli ascoltatori nel mondo emozionale di Verdi, Puccini e Mascagni.
Un appuntamento atteso da molti, una cattedrale gremita, un pubblico estasiato dalle magistrali voci del soprano Annunziata D’Alessio e del tenore Massimo Sirigu.
Toccanti le interpretazioni delle arie pucciniane “Si mi chiamano Mimi” dalla Bohème e “Lucean le Stelle” dalla Tosca. Spumeggiante la voce del soprano nella più famosa “Sempre libera” di Giuseppe Verdi, per la serie <quando l’arte è sublime raggiunge l’orecchio e l’occhio di chiunque>.
Almeno questo si riusciva a percepire dall’attenzione e dal trasporto di tutti i presenti ivi compreso, il primo cittadino di Avellino, Gianluca Festa, patrocinatore dell’iniziativa fin dalla sua iniziale ideazione.
Altra nota intonata, per rimanere in tema, il coro di voci bianche dell’Istituto Comprensivo di Serino magnificamente diretto da Pina Angelina Petrarca.
A suggellare la serata, una elegante cena gourmet, promossa dal noto chef, del ristorante “Anema e Gusto” di Serino, Renato Vanacore, il quale attraverso la sua esperienza e professionalità ha saputo coinvolgere gratuitamente numerosi fornitori, uniti “in coro” per lo scopo benefico.
Un plauso, quindi, agli organizzatori, in particolare alla tenacia del M.to Eduardo Pitone, violista del Teatro San Carlo di Napoli e ideatore in primis di questo ambizioso progetto benefico.
Gli intensi mesi di preparazione e coordinamento del “giovane” direttivo dell’Associazione Culturale Ricercare A.P.S., formato da eccellenti professionalità del territorio, lascia presagire un futuro di spessore e candidano l’Associazione a divenire fulcro di una serie di iniziative culturali a carattere aggregativo per l’intera provincia.
Ad majora!