Stravolto il piano sosta ad Atripalda, Musto: “strisce bianche inesistenti”.
“Il colore dominante è il blu, del bianco nessuna traccia”. Questa l’amara considerazione dell’ex Assessore al Traffico e Commercio Mirko Musto.
“Quello che avevamo immaginato nel quinquennio scorso era molto diverso dalle decisioni che l’attuale amministrazione ha messo in campo.
Il nostro piano sosta”, riferisce Musto, “era articolato in modo da bilanciare la sosta a pagamento (60%) con quella gratuita (40%).
Il piano traffico approvato dalla nostra maggioranza è stata resa carta straccia dall’amministrazione attuale che, invece di creare un giusto compromesso tra la sosta a pagamento e quella gratuita, ha voluto tagliare la testa al toro e adottare la sosta a pagamento su tutta via Appia, cosa che reputo sinceramente inconcepibile.
Io contesto questa decisione scellerata dell’amministrazione”, prosegue Musto, “essa porterà nel tempo ad ingolfare le traverse ed i posti auto degli edifici popolari che sono nelle immediate vicinanze di via Appia.
“Mi chiedo se l’amministrazione si sia confrontata apertamente con i commercianti, i residenti e il Comitato di quartiere Appia per informarli delle modifiche realizzate, visto che noi in precedenza, in più occasioni, avevamo incontrato gli interessati per illustrare il nostro piano traffico, condividendolo apertamente con loro”.
Anche sulla tariffa di 1 euro all’ora l’ex Assessore Musto non risparmia critiche.
“Fare cassa per questa amministrazione è fondamentale, servono molti soldi per mantenere la municipalizzata che porterà solo guai alla città di Atripalda.
Non escludo un incontro pubblico con la cittadinanza per far conoscere come la precedente amministrazione aveva deciso di applicare il piano sosta su tutta la città, con una forma innovativa e tecnologica semplice e veloce.
La rendita è finita, i risparmi sono stati abbondantemente spesi e la cambiale elettorale sta per essere pagata e onorata con la nascita della municipalizzata”.