Bar e ristoranti di Atripalda in sofferenza.
“Manca sia il flusso di persone, che i soldi. La gente non spende più.”
Bar, ristoranti e altre attività legate al cibo sono in grande difficoltà, soprattutto dalle nostre parti.
Due imprese su tre registrano un calo di oltre la metà del fatturato e quattro attività su dieci temono la chiusura.
Questo è quanto emerge da un piccolo sondaggio effettuato all’interno della città del Sabato.
Se la situazione dovesse continuare cosi, gran parte dei proprietari di queste attività commerciali valuteranno di ridurre i dipendenti definitivamente.
A pesare sulla crisi e sul mancato fatturato è l’assenza di persone/clienti e la mancanza di liquidità.
Un fenomeno che non sta risparmiando nessuna città, piccola o grande che sia.
Se la situazione non dovesse stabilizzarsi al più presto, decine di attività di Atripalda saranno costrette a chiudere.
Trovare una soluzione che sta investendo non solo la categoria legata alla ristorazione non è facile.
Da più parti si ripete all’infinito di prolungare le misure di sostegno alle imprese, mentre per i lavoratori di allungare il periodo di cassa integrazione.
Sarà la soluzione giusta o un paliativo per rallentare l’agonia di alcune attività?