Nei giorni scorsi abbiamo appreso della nomina, con decreto del Sindaco Paolo Spagnuolo, della dottoressa Stefania Urciuoli a Presidente del Nucleo di Valutazione del Comune di Atripalda.
Ci siamo sorpresi, ma fino a un certo punto…
Si tratta di un incarico professionale, che è anche e soprattutto un incarico fiduciario del sindaco, attraverso il quale si valuta il grado di raggiungimento degli obiettivi posti dall’amministrazione e, conseguentemente, si valutano e gratificano i dipendenti comunali.
Insomma un braccio operativo importante, che deve godere della piena fiducia del sindaco.
Mentre è anche superfluo ricordare, perché ben noto, che la dottoressa Urciuoli possiede i requisiti per ricoprire tale incarico, ci sembra invece necessario ricordare, a chi sembra abbia memoria corta, fatti che ci portano, come gruppo consiliare, a prendere nettamente le distanze da questa nomina e dai comportamenti che hanno condotto ad essa.
Dobbiamo ricordare innanzitutto che, durante la precedente consiliatura con sindaco Giuseppe Spagnuolo, l’allora assessore al personale ed alla trasparenza Stefania Urciuoli è stata oggetto, da parte dell’allora opposizione guidata dall’attuale sindaco Paolo Spagnuolo, del più duro e veemente attacco personale inscenato in quella consiliatura, rispetto ad un episodio di presunta incompatibilità che ha visto l’assessore Urciuoli doversi difendere addirittura in Tribunale, arrivando a chiederne le dimissioni “ad horas” o la revoca della nomina di assessore da parte del sindaco Giuseppe Spagnuolo (mai avvenute), mettendone in discussione prima di tutto trasparenza e correttezza.
(Per inciso attacchi ed insinuazioni che si sono poi rivelati infondati, come tutte le azioni scomposte a cui il gruppo consiliare di Paolo Spagnuolo ci aveva tristemente abituati).
A fronte di tutto ciò e delle conseguenze di varia natura avutesi, oggi ci ritroviamo di fronte a questa disponibilità di collaborazione stretta avanzata dalla dottoressa Urciuoli, ed all’incarico conferitole dal sindaco…. sarà il suo modo di chiederle scusa…. sempre utilizzando come sua abitudine le disponibilità del comune.
Ma se anche volessimo confinare il tutto ad un semplice rapporto lavorativo, anche in questo caso rimaniamo sorpresi, perché ancora fermamente ancorati a pochi ma solidi princìpi.
Uno tra questi è che un proficuo e corretto rapporto lavorativo si dovrebbe basare prima di tutto su stima e fiducia reciproca che, possiamo testimoniarlo personalmente, in questo caso proprio non ci sono.
Ma c’è un altro fatto che merita di essere evidenziato: la dottoressa Urciuoli si era ricandidata nel 2022 al Consiglio Comunale di Atripalda con noi della lista “Atripalda Futura”, ovvero in aperta e totale alternativa e contrapposizione con la lista “Attiva Atripalda” del sindaco Paolo Spagnuolo.
Vuol dire che si era proposta alla cittadinanza condividendo e volendo rappresentare programmi, modi di operare e di amministrare diametralmente opposti a quelli dell’attuale amministrazione, che puntualmente sta mettendo in atto tutto quello che di negativo si paventava, e che avevamo contrastato con la nostra proposta alternativa.
Conseguentemente non possiamo non ribadire che riteniamo incompatibile (questo si sostanzialmente ed… esteticamente incompatibile) il ruolo assunto dalla dottoressa Urciuoli in collaborazione con l’amministrazione di Paolo Spagnuolo, a misurare tra l’altro il grado di esecuzione di programmi di cui, per come si era presentata all’elettorato nel 2022, non dovrebbe condividere neanche un rigo.
E per queste ultime considerazioni è matura anche una netta presa di distanze del nostro gruppo dall’attività consiliare della consigliera Anna Nazzaro, eletta con la lista “Atripalda Futura”, che ha sentito sin da subito l’esigenza di lasciare il gruppo consiliare con cui era stata eletta.
Se alla volontà di autonomia ed indipendenza dal gruppo consiliare di originaria appartenenza non avevamo voluto replicare in alcun modo, sperando che l’attività della consigliera rimanesse comunque ancorata a programmi e princìpi con cui ci si era proposti all’elettorato, l’evidenza dei fatti è andata in ben altra direzione.
Limitandosi a valutare soltanto gli atti espressi con le votazioni in consiglio comunale, e le periodiche assenze dallo stesso, evidenziamo che sono molte più le votazioni a favore di atti proposti dall’amministrazione, o strategiche astensioni, rispetto ad espressioni contrarie ma in conformità con il nostro (fino al 2022 anche suo) diverso modo di intendere il presente e futuro di Atripalda, e che una parte comunque consistente della città aveva condiviso e ci aveva chiesto di rappresentare.
Eppure niente di nuovo e sorprendente sta proponendo l’amministrazione di Paolo & Mimmo ma assistiamo, in prosecuzione dell’attività di opposizione alla precedente amministrazione di cui la consigliera Nazzaro è stata ininterrottamente Vicesindaco, semplicemente la peggiore versione delle cose da loro annunciate e rispetto alle quali ci eravamo candidati in totale alternativa.
Noi siamo ancora e sempre più convinti della bontà delle idee e della visione di città e di amministrazione per le quali siamo stati eletti consiglieri comunali.
La consigliera Nazzaro invece si è lentamente ma costantemente allontanata, vedremo verso quali lidi, arrivando ad assumere posizioni non solo indipendenti ma spesso vicine alla maggioranza, sorprendentemente lontane da cosa e come ha amministrato e da ciò per cui si era ricandidata.
Insomma, sono ancora in grado di sorprenderci…. ma fino a un certo punto.