Maxi sequestro di artifizi pirotecnici a Montella. Deferito titolare dell’attività commerciale.
Nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo del territorio disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, a ridosso dei festeggiamenti di Capodanno, sono stati intensificati i servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dell’illecita detenzione e commercializzazione di materiale esplodente per la salvaguardia dell’incolumità pubblica.
I finanzieri della Tenenza di Sant’Angelo dei Lombardi hanno eseguito un controllo presso un’attività commerciale a Montella, all’interno della quale sono stati rinvenuti oltre 37.000 artifizi pirotecnici, pronti per la vendita, esposti senza rispettare le prescrizioni di sicurezza previste dal Decreto Ministeriale del 09 agosto 2011.
In particolare, i prodotti pirotecnici erano stoccati su scaffali in modo non conforme alle prescrizioni di sicurezza, privi delle protezioni che garantiscono le minimali condizioni di sicurezza per l’innesco fortuito della miccia di accensione, a fianco a prodotti infiammabili, tra cui alcool etilico, materiale cartaceo, materiale plastico vario, invece di essere isolati con le dovute precauzioni per evitare pericoli e consentire in caso di incendio la sicurezza della struttura nonché dei lavoratori e dei clienti.
L’intervento dei militari della Guardia di Finanza ha permesso di sottoporre a sequestro il materiale pirotecnico di categoria “F1” ed “F2” appartenenti al gruppo “D” di libera vendita, quali: batterie di petardi, coni Vesuvio, fontane, magnum, raudi, candele magiche e bengala, per un peso di 107 Kg di contenuto esplosivo netto (NEC).
Il titolare del negozio è stato deferito alla Procura della Repubblica di Avellino per violazione dell’art. 678 del c.p., in quanto il materiale esplosivo era detenuto senza le prescritte cautele.