ABC – Anna Nazzaro alla Presidenza del Consiglio Comunale di Atripalda. Questa la proposta del capogruppo Renzulli.
Abbiamo appreso che è in procinto un cambio della guardia alla presidenza del consiglio comunale.
È importante valutare attentamente le motivazioni, le implicazioni rispetto del regolamento comunale e dello statuto prima di procedere a una sostituzione del Presidente del Consiglio Comunale.
La sostituzione deve avvenire seguendo le procedure stabilite, tenendo conto dei poteri sostitutivi previsti dallo statuto, recentemente approvato.
Non è certo scontata la sostituzione a tavolino, come qualcuno pensa.
Abbiamo l’opportunità di dare equilibrio e razionalità ai lavori consiliari, nominando una persona che sia libera dai condizionamenti dettati dai gruppi presenti in consiglio.
Non necessariamente il Presidente del Consiglio Comunale deve essere gioco forza un consigliere della maggioranza, anzi, proprio per dare slancio e libertà di espressione è necessario che alla guida del Consiglio ci sia una persona che non solo abbia esperienza, ma che abbia doti di inclusione, equilibrio, umanità e goda di indipendenza sia dalla maggioranza che dalle minoranze.
Attualmente l’unica figura possibile all’ interno del Consiglio Comunale di Atripalda, che abbiamo individuato è la dottoressa Anna Nazzaro, già vice sindaco e attualmente Consigliere della Fondazione Sistema Irpinia.
In seno al Consiglio Comunale si è dichiarata indipendente, non fa parte dei gruppi presenti in consiglio.
Inoltre è una figura di rilievo istituzionale che può dare un contributo alla dialettica politica e serenità nei dibattiti, ultimamente sempre più animati.
Nominando Anna Nazzaro pensiamo di rispettare lo statuto comunale, individuando una persona in grado di svolgere il compito con attenzione, dedizione e competenze.
Facciamo appello a tutti i consiglieri di valutare attentamente l’opportunità che si presenta, di nominare una figura che possa rispecchiare a pieno l’intero Consiglio Comunale di Atripalda e non solo la sua maggioranza.


