Lasciare il cane sul balcone per ore è reato.
Quante volte camminando per strada ci sarà capitato di vedere cani affacciati ai balconi, soli e alla ricerca di un po’ di compagnia.
O peggio ancora accendendo la tv abbiamo visto scene di Vigili del Fuoco che mettono in salvo animali lasciati per interi giorni sui terrazzi, esposti alle intemperie, senza acqua né cibo.
Purtroppo non tutte le persone che possiedono un cane hanno case grandi a sufficienza e quindi molti usano il balcone come una specie di dependance per il cane.
In linea di massima, tenere un cane sul balcone, non è scorretto, magari è il cane stesso che preferisce stare lì, avendo la possibilità di entrare e uscire dall’appartamento.
Il problema è in quali condizioni è tenuto l’animale, il balcone o il terrazzo non può diventare luogo di reclusione all’aperto.
Un balcone, che tra virgolette, può essere considerato adatto al cane deve avere innanzitutto una metratura minima di almeno 7 metri quadrati.
Deve essere, dotato di una zona d’ombra dove l’animale può trovare riparo dal sole e deve avere per lo meno una cuccia dove quest’ultimo possa trovare riparo dal freddo.
Inoltre un balcone adatto ad deve avere come minimo una via d’accesso all’appartamento sempre aperta.
Sono sempre più numerose le segnalazioni relative alla presenza di cani sui terrazzi, fatte alla Polizia Municipale o alle Guardie Zoofile.
A segnalare sono vicini indignati spinti dalla voglia di tutelare e difendere gli animali o dall’esigenza di tutelare sé stessi da cattivo odore e baccano.
A salvaguardia dei nostri amici a quattro zampe sono stati presi diversi provvedimenti.
Infatti, tra le varie multe che sono state istituite in questo 2019 c’è anche quella per chi lascia il cane sul balcone per troppo tempo.
A fare da pioniere è stato il Comune di Verona.
Dove l’amministrazione comunale, a seguito di numerose segnalazioni, si è vista costretta a nominare un consigliere per la Tutela degli animali.
La nomina è andata a Laura Bocchi.
Quest’ultima ha deciso di introdurre nel regolamento comunale una specifica norma che proibisce la permanenza sui terrazzi dei cani per un tempo eccessivo.
Tale divieto esisteva già per i gatti.
Il regolamento prevede sanzioni che vanno dai 25 ai 500 euro, a seconda della gravità del fatto commesso, per tutti coloro che abbandono i propri cani sul balcone per diverse ore.
L’ordinanza, emessa dal Comune di Verona, si rifà a quanto espresso dall’articolo 727 del Codice Penale che testualmente recita:
“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 Euro.
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”.
Lasciare il proprio animale domestico sul balcone, senza riparo dalle intemperie né viveri è, dunque, paragonabile all’abbandono e, come tale, deve essere punito.
Ovviamente si tratta di cani abbandonati sul balcone sotto il sole o la pioggia per tutto il giorno, lasciati in mezzo ai propri escrementi non di animali che hanno accesso al balcone e che fanno via vai tra dentro e fuori.
Insomma, di cani a cui di fatto viene perpetrata sofferenza.
Sulla scia di Verona sono state tantissime le città italiane che hanno deciso di ampliare il proprio regolamento comunale con norme volte alla salvaguardia degli animali domestici.
I regolamenti, pur presentando delle accezioni differenti da città a città, si basano tutti sul principio che tenere un cane sul balcone, per ore e in situazioni poco consone all’animale stesso, è reato, e come tale è soggetto ad una sanzione.