Covid o influenza, come riconoscere i sintomi nei bambini.
I sintomi del Coronavirus sono simili a quelli di una banale influenza, naso chiuso, mal di gola, tosse, febbre elevata, sintomi- corollario a livello respiratorio, dolori muscolari, articolari e senso di spossatezza.
Ma come distinguere il virus dall’influenza, soprattutto nei bambini.
Non è facile, ma si può.
Tra le due malattie ci sono, anche se sottili, delle differenze che non sfuggono ai clinici.
A metterle in evidenza, i pediatri del Children’s National Hospital di Washington, che hanno pubblicato su JAMA, rivista medica, uno studio in merito.
Lo studio ha preso in esame 315 bambini di età compresa tra i 3 e gli 8 anni, ai quali è stato diagnosticato il Covid tra marzo e maggio 2020, e ben 1.402 bambini di età compresa tra i 3 e i 9 anni che avevano avuto un’influenza di tipo A o B tra il primo ottobre 2019 e il 6 giugno 2020.
L’analisi ha preso in esame soprattutto la necessità di ricovero e di cure, e in modo particolare i sintomi.
Quali sono queste differenze?
Dallo studio è emerso che almeno per quanto riguarda l’esigenza di tenere i piccoli in ospedale, o addirittura in terapia intensiva, o di ricorrere a una ventilazione assistita, non sembrano esserci differenze tra Coronavirus ed influenza.
Ma nel momento in cui vanno ad essere analizzati i sintomi emergono le differenze tra le due malattie.
I bambini che si ammalano di Covid mostrano una sintomatologia più evidente:
hanno più spesso la febbre che sale in tre su quattro, contro la metà degli altri;
la diarrea o il vomito che si presenta nel 26% di loro, contro il 12% degli altri;
il dolore a muscoli e arti che interessa il 22% dei colpiti da Sars-CoV 2, contro il 7% di chi ha un’influenza;
dolori al petto che si presenta nell’11% dei pazienti affetti da Covid contro il 3% di chi invece ha contratto l’influenza e il mal di testa anch’esso più frequente in chi ha contratto il Coronavirus.
Tosse e respiro corto sembrano invece colpire nella stessa misura le due tipologie di pazienti.
Tracciate le differenze questi sono i sintomi più frequenti nei bambini.
Nella stragrande maggioranza dei piccoli che hanno sviluppato il Coronavirus i sintomi più frequenti sono la febbre, per questo misurarla costantemente è considerato così importante, l’affaticamento, le manifestazioni gastrointestinali, vomito e diarrea molto più frequenti che negli adulti, e la perdita di olfatto e gusto.
Molto più raro è invece il manifestarsi della tosse, un sintomo che è più ricorrente negli adulti.
Fonte Il Sole 24 Ore.