33 operatori OSS all’ospedale Moscati di Avellino.
Scorrimento delle graduatorie degli Oss vigenti in Campania: la Regione chiama e l’Azienda Moscati risponde ottenendo l’assegnazione di 33 operatori.
La Regione Campania centralizza il sistema di assunzioni attraverso l’utilizzo di tutte le graduatorie vigenti e l’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino si aggancia alla procedura e porta a casa 33 Operatori Socio Sanitari (Oss).
Il nuovo personale reclutato a tempo indeterminato era inserito in tre diverse graduatorie concorsuali ancora valide: 25 Oss sono stati attinti dalla graduatoria dell’Asl Avellino, 5 da quella dell’Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e 3 dall’Azienda ospedaliera universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli.
I 33 operatori socio sanitari saranno assegnati alle diverse Unità operative della Città ospedaliera di Avellino e del plesso Landolfi di Solofra nelle quali la loro attività risulta più necessaria.
“Dopo il concorso unico regionale per il reclutamento di Dirigenti Medici di Medicina di Emergenza-urgenza, sottolinea il Direttore generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti, che ci ha consentito, in tempi brevi, nella massima trasparenza e rispettando i diritti di tutti gli interessati, di assumere sei nuovi medici per il Pronto soccorso, con questa ulteriore iniziativa fortemente voluta dal Presidente De Luca il Moscati va a rafforzare anche l’organico degli Oss, potendo così migliorare la qualità dell’assistenza e avere un maggiore supporto organizzativo e gestionale nei percorsi di cura”.
L’assegnazione del personale destinato all’Azienda Moscati è scaturita dall’incontro operativo che si è svolto la scorsa settimana a Salerno, alla presenza del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di manager della sanità e di tutti i concorrenti risultati idonei alle tre procedure espletate dalle Azienda sanitarie e ospedaliere del territorio e in attesa di assunzione per scorrimento di graduatoria.
“Come per i medici di Medicina d’Urgenza, conclude il manager Pizzuti, anche agli operatori socio sanitari è stata offerta la possibilità di scegliere la sede di lavoro. In entrambi i casi, ho riscontrato che, al netto della carenza di determinate figure professionali che si registra in tutta Italia, l’Azienda Moscati si conferma una sede lavorativa attrattiva. Un dato che è motivo di orgoglio per la Direzione strategica e per l’intera comunità irpina”.